Vergognosa campagna d’odio e discriminazione a Messina: appesi manifesti che invitano a non entrare nelle case dei non vaccinati

 "A Natale non entriamo nelle case dei non vaccinati". È questo il testo apparso su alcuni cartelloni pubblicitari affissi a Messina e in provincia sui quali è sorto un giallo. Una vera e propria campagna d'odio e discriminazione senza precedenti, che non si vedeva in Italia probabilmente dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

 “Vaccinati, usa sempre la mascherina, lavati le mani, mantieni le distanze” il resto dei consigli a firma dell' ”Ufficio del commissario per l'emergenza Covid-19, campagna vaccinazione 2021”. Il commissario per il Covid a Messina, Alberto Firenze, ha prontamente smentito che sia una sua iniziativa per incrementare le prime dosi di vaccino: "Non ho nulla da rispondere perché non li abbiamo stampati o pubblicati noi".

Chi si è preso allora la briga di stampare a nome dell' "ufficio del commissario per l'emergenza" una tale oscenità? 

La parole usate nei manifesti ricalcano perfettamente quanto dichiarato da un epidemiologo, tal Pier Luigi Lopalco, che in una intervista al corriere, senza vergogna alcuna, dichiarava: "A Natale non entriamo nelle case dei non vaccinati. E non invitiamoli".

 Ci manca solo che segnino col sangue dell’agnello gli stipiti delle porte dei non vaccinati e siamo a cavallo.




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