La Slovenia sospende l’uso del vaccino Johnson&Johnson dopo la morte per trombosi di una 20enne

Dopo la morte di una donna di appena 20 anni, la Slovenia ha sospeso la somministrazione del vaccino Janssen (Johnson&Johnson). La morte della giovane sarebbe avvenuto per coaguli di sangue, ovvero trombosi. 

La Slovenia aveva già sospeso in modo tempraneo l’uso del vaccino monodose dopo la morte, a settembre, della donna deceduta per un’emorragia cerebrale e coaguli di sangue giorni dopo aver ricevuto una dose. Lo stop definitivo è stato annunciato dal ministro della Sanità Janez Poklukar, dopo la conferma di un comitato di esperti della complicanza indotta dal vaccino. 

Proprio nei giorni scorsi un team di ricerca internazionale avrebbe scoperto che il vettore adenovirale con cui sono realizzati i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson attrarrebbe un fattore implicato nella coagulazione presente nel nostro sangue e, "in rari casi", innescherebbero la formazione di un coagulo e la successiva trombosi. 



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