Cresce l'attesa per l'ultimo discorso da Presidente di Sergio Mattarella, che andrà in onda, come di consueto, questa sera su tutte le tv nazionali, a reti unificate.
E noi ci siamo presi la briga di scrivere ciò che Mattarella dovrebbe dire agli Italiani:
“Care italiane e cari italiani, abbiamo sbagliato totalmente la comunicazione sul Covid e sui vaccini, perché dire la verità avrebbe scoraggiato molti di voi dal vaccinarvi. Me ne scuso anche a nome del governo che io stesso ho fortemente voluto. Le bugie hanno le gambe corte, smentite ogni giorno dai dati.
La verità è che i vaccini ‘durano’ molto meno del previsto e non immunizzano dal rischio di contagiarsi e contagiare, in alcuni casi addirittura di finire in terapia intensiva e morire. Da una copertura di 12 mesi siamo passati a 9, poi a 6, a 5 e ora a 4. In più ci siamo scordati di rendere revocabile la carta verde, lasciando i vaccinati contagiati liberi di infettare col lasciapassare. Abbiamo sbagliato a promettere ‘un Natale normale per i vaccinati’, creando l’equazione antiscientifica ‘vaccinato uguale immune’ e l’illusione controproducente di ‘zone protette’ col Super Green Pass, che non protegge nessuno, anzi induce chi lo possiede a trascurare distanze, mascherine e tamponi. Per questo motivo abbiamo sbagliato anche a ricattare milioni e milioni di lavoratori, obbligandoli di fatto o a vaccinarsi o a perdere tempo e denaro in coda nelle farmacie per effettuare un tampone. Vi abbiamo detto anche che i tamponi non erano sicuri, discriminando ancor di più i non vaccinati che per lavorare dovevano farlo ogni 48 ore, salvo poi rimangiarci anche questo imponendo il tampone obbligatorio per i luoghi di grande assembramento, come gli stadi, o per chi arriva dall'estero.
Per tutto questo, da Presidente della Repubblica Italiana, io vi chiedo scusa.
Aboliremo il Super Green Pass e il Green Pass per lavorare, inutilmente discriminatori e dannosi. Abbiamo diviso l’Italia in buoni e cattivi, mettendo i vaccinati contro i non vaccinati, per non parlare dei bimbi, additati come untori e unica causa di un contagio che invece è figlio di molti fattori.
Da Presidente di tutti gli Italiani, vi prometto che per il 2022, nei pochi mesi che mi restano da Presidente, rimanderò al mittente qualsiasi legge che possa creare ancora più divisione sociale, odio e discriminazione, e che dal punto di vista sanitario sono totalmente inutili ail fine di contenimento della pandemia, come ad esempio l'obbligo vaccinale per tutti i lavoratori.
Con questa promessa, con le mie scuse anche a nome del governo, io vi auguro un buon fine anno e buon inizio 2022".