Un ragazzo di 16 anni di Catanzaro è in rianimazione dopo aver fatto il vaccino, il racconto di una madre al giornale la Nuova Calabria.
"Mio figlio non ha avuto il covid, nè altri problemi di salute, stava benissimo fino a martedì scorso, ovvero fino a quando si è sottoposto alla prima dose di vaccino presso l'ospedale "Ciaccio". Ora la verità deve venire fuori".
Tenta di mantenere la calma Francesca, la mamma dello studente sedicenne di Catanzaro attualmente ricoverato, con ossigeno terapia, nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro, per una reazione avversa al vaccino.
La storia risale ad un paio di settimane fa, quando il ragazzo di appena 16 anni è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Pugliese di Catanzaro dopo essersi sottoposto alla prima dose del vaccino anti Covid.
All’inizio sembrava che tutto fosse andato per il verso giusto, tant’è che la mattina successiva il ragazzo è andato regolarmente a scuola. Salvo accusare improvvisamente nel pomeriggio problemi respiratori, accompagnati da febbre altissima. "A quel punto i medici ci hanno consigliato di utilizzare solo la tachipirina, in quanto si trattava di una normale reazione al vaccino. Invece, la febbre è rimasta sempre alta, fino a quando domenica, spaventati dalle condizionati peggiorate di nostro figlio, abbiamo velocemente raggiunto l'ospedale "Pugliese", dove è stato subito sottoposto a ossigeno terapia", racconta Francesca.
"Ma adesso noi vogliamo fare uscire la verità, perchè i fatti vanno raccontati per come si sono verificati", dice Francesca, che con grande dignità sta affrontando la situazione insieme al marito, sottolineando come il figlio non abbia mai avuto problemi di salute, nè sono emerse patologie dopo l'attuale ricovero, per come già riscontrato dai medici, per cui viene esclusa la prima ipotesi, secondo cui il ragazzo potrebbe essere stato positivo al covid asintomatico.