Dalla Russia, uno dei paesi protagonisti assoluti nella ricerca sul Covid (e precedentemente nella ricerca su Ebola e MERS), arriva una notizia bomba, che disegna uno scenario assolutamente nuovo sul futuro della pandemia
Da Mosca, infatti, giungono le dichiarazioni di Pyotr Chumakov: virologo e membro di spicco dell’ Accademia russa delle scienze.
In un'intervista su YouTube ha spiegato perché l'ipotesi di un'origine artificiale di Omicron non sia da considerarsi infondata.
"Disponiamo della tecnologia per crearla. È comparsa all'improvviso. In una sola variante sono concentrate le principali mutazioni della proteina spike. È strano. Non riesco a immaginare come sia successo", sostiene lo scienziato.
La variante Omicron si caratterizza per una capacità diffusiva molto rapida e presto diverrà la variante principale, ma la sua virulenza risulta, dagli studi in corso, meno critica rispetto alle precedenti forme del virus, permettendo di giungere ad una sorta di immunità di gregge globale per via naturale.
Chumakov, specialista in virus oncolitici, ha descritto la nuova variante come un vaccino vivo che potrebbe porre fine alla pandemia. "Questa variante si diffonde rapidamente, eludendo le difese immunitarie, quindi infettando sia i non vaccinati sia i vaccinati, ma non causando malattie gravi. Si creerà dunque una categoria di persone "immuni", sostiene il ricercatore. "Qualcuno ha voluto fermare questa pandemia", ha dichiarato.
Dichiarazioni che, ovviamente, hanno scatenato l'ira di alcuni suoi colleghi scienziati. Ma la risposta di Chumakov alle critiche non si è fatta di certo attendere. Commentando il post di un collega, scrive: "Posso dire assumendomi le responsabilità del caso che, lavorando in maniera seria a una simile attività, è possibile creare una sorta di vaccino vivo contro il COVID. Che poi nessuno si farebbe inoculare questo vaccino, nonostante i test ne dimostrino la sicurezza, è un altro discorso. Ma è del tutto possibile fare in modo che il virus si diffonda passando inosservato e fungerebbe da “ritorno di fiamma” spazzando via le varianti che causano patologie gravi".