Proprio lui, quello che pochi giorni fa lanciava una petizione per il vaccino obbligatorio e che proprio ieri invitava le trasmissioni a non invitare i No Green Pass in TV.
Lui chi è?
Bassetti ovviamente, che in tempi non sospetti paragonava il Covid ad una normale influenza e criticava la maniera in cui venivano conteggiati i morti di Covid.
Queste le parole del tronista-virologo: "... tuttavia però dobbiamo anche di una cosa, questa è stata disegnata da qualcuno che ha voluto in qualche modo come l'ho definito in questi giorni essere gufo, una infezione devastante che avrebbe ucciso chissà quante persone, un'infezione realmente letale. Nella realtà ci stiamo accorgendo curandola, perchè io oggi sono qui nel mio reparto e ho un paziente ricoverato, che questa è veramente molto simile a un'influenza come evoluzione..."
E dopo aver candidamente paragonato il Covid ad una influenza, ecco che Bassetti critica anche la maniera in cui vengono conteggiati i morti per Covid:
"Guardate gli 11 morti che abbiamo avuto fino a oggi sono morti di tutto tranne che di coronavirus, guardate la storia di questi pazienti: uno addirittura gli è stato fatto il tampone post mortem. Allora come facciamo a dire che questi sono morti per il coronavirus. Un altro è entrato in ospedale e ha avuto un infarto e poi hanno trovato il coronavirus... allora morire per il coronavirus è una cosa, morire con il coronavirus è un'altra".