Effetti collaterali, scoppia il Pfizer-Gate: falsificati dati in fase di test

Pfizer nella bufera negli Stati Uniti dopo una inchiesta della prestigiosa rivista British Medical Journal, che fa scoppiare sui social il Pfizer-gate.

Un articolo pubblicato sul British Medical Journal, scritto dal giornalista investigativo Paul D Thacker, rivela grossi errori, superficialità e mancanze durante la sperimentazione in un gruppo di ricerca incaricato da Pfizer, il Ventavia Research Group.


Stoccaggio sbagliato dei vaccini, dati dei volontari erroneamente lasciati incustoditi, scarso monitoraggio delle persone sottoposte alle inoculazioni e anche falsificazione delle date d’intervento in caso di reazioni avverse. Queste le principali accuse nei confronti di Ventavia.

Accuse pesanti supportate da foto, registrazioni video e audio consegnate al British Medical Journal, che sottolineano, se confermate, una totale mancanza di accortezza nello svolgimento delle fasi di trial del vaccino. 

Le fonti hanno inoltre rivelato al British Medical Journal che la società texana ha impiegato vaccinatori non adeguatamente formati ed è stata lenta nel seguire gli eventi avversi riportati nello studio cardine di fase III di Pfizer. «Il personale che ha condotto i controlli di qualità è stato sopraffatto dal volume di problemi riscontrati»,.





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