Il nuovo sindaco di Trieste Dipiazza: "Non vaccinati come disertori, in guerra venivano messi al muro e fucilati"

Presa di posizione durissima del governatore del Friuli e del neoeletto sindaco Dipiazza sulle manifestazioni contro il Green Pass. Dipiazza paragona addirittura i non vaccinati ai disertori. 

Come riporta Il Tempo, dopo l'aumento di contagi a Trieste, anche a livello regionale, la politica locale si schiera a muso duro contro i non vaccinati: 

"Spingeremo perché sia stabilito che il peso di eventuali nuove restrizioni gravi solo su coloro che non sono vaccinati, perché sono dei disertori. Se questa è una guerra, in una guerra c'è chi ha paura, non combatte, viene messo al muro e fucilato. Qui non fuciliamo nessuno, ma il peso di eventuali nuove restrizioni deve gravare esclusivamente su questi disertori, che mettono a rischio la salute di tutti. La pazienza è finita", tuona il neo-eletto sindaco di Trieste Dipiazza. 

Durissimo anche il governatore Fedriga: "La situazione di Trieste è di particolare preoccupazione: nell'ultima settimana la provincia ha evidenziato 801 nuovi casi in una settimana, con un'incidenza di 350 casi per 100mila abitanti. Sono il doppio dei casi rispetto alla settimana precedente, con un aumento esponenziale. Un dato che fa ritornare indietro alla primavera del 2020".

"Bisogna - continua Fedriga - partecipare alla campagna vaccinale, e rispetto a chi si prende la responsabilità di continuare a diffondere menzogne, bisogna intervenire, e dire come stanno le cose. Qualcuno, presa la laurea da virologo su Facebook, ci viene a raccontare come funzionano i vaccini. La logica brillante di chi sta manifestando contro i vaccini è 'perché andare in auto con la cintura, se c'è un incidente mi ferisco lo stesso'. Basta. La gente non si cura perché alcuni pagliacci vanno su internet dicendo menzogne, e questa ideologia folle sta offuscando alcune menti. E io, siccome dico queste cose chiaramente, ricevo continuamente minacce e insulti. Ma dobbiamo rispettare anche il personale sanitario, che dall'inizio lotta contro questa pandemia, rispettare tutte le attività economiche che hanno chiuso. Io sono stato sempre una persona dialogante, ma dopo quello che abbiamo visto è il momento della chiarezza. Il problema non sono solo i contagi nelle manifestazioni, ma i messaggi che partono da lì e che in alcuni casi fanno presa, mettendo a rischio la salute di tutti. Basta raccontare stupidaggini, basta fare danni alla salute e all'economia di questo territorio. In mezzo a una pandemia l'imbecillità - ha concluso il governatore - non deve trovare spazio, non ho paura di quattro scemi".



Posta un commento

Nuova Vecchia