Putiferio e choc a “L’Aria che Tira” per le dichiarazioni di Claudio Giorlandino, direttore sanitario di Altamedica: “La terza dose del vaccino non serve perché era tarato su un virus che non c’è più”. Alessandro Cecchi Paone replica: “Ma che sta a dire?!”, mentre l’ex Ministro Beatrice Lorenzin scatta: “Cara lo dice a sua sorella”.
Nel corso della trasmissione di LA7, mercoledì 29 settembre, la conduttrice Myrta Merlino ha dato voce al professor Giorlandino sull’importanza del vaccino contro il Covid-19, ma le affermazioni del medico l’hanno spiazzata. “Noi abbiamo un vaccino contro un virus che non c’è più cioè quelli che usiamo in Occidente sono tarati soltanto per eccitare anticorpi contro la proteina Spike che muta continuamente. Le varianti sono dovute appunto a questo mutamento. Chi fa un vaccino tradizionale e questo non lo è – ha detto Giorlandino citando gli studi in Israele – ha una difesa contro tutte le proteine non soltanto verso questa piccola proteina. E’ giusto vaccinarsi ma per cose che funzionano. Fare una terza dose di vaccino per un virus che è mutato serve a poco”.
Merlino è presa in contropiede e si lascia sfuggire un “Oh Gesù! E allora come lo combattiamo il Covid?”. Claudio Giorlandino ripete che i nostri vaccini “qualcosetta fanno, ma non ci garantiscono niente”, in sottofondo il giornalista Gianluigi Paragone applaude, Merlino non ha né detti né fatti e Cecchi Paone va all’attacco: “Mi perdoni ma cosa ha svuotato ospedali, cimiteri, ha fatto riaprire tutto e ci ha ridato la libertà se non il vaccino? Altro che deboli o insufficienti!”. Il medico ribadisce che questo vaccino non funziona più bene perché agisce sulla proteina Spike che è mutata: “Erano validi nella prima fase, attualmente non servono più. Dobbiamo cambiare vaccino contro tutto il virus”.
Fonte articolo: iltempo.it
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