Il forte rischio di una “grave compromissione” dell’operatività dei porti, con logiche pesanti conseguenze su tutta l'economia che "passa" per i porti, ora allarma il Viminale. Che è costretto ad un possibile passo indietro sulla certificazione verde: è infatti partita una circolare, firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, con cui si chiede alle imprese portuali di valutare di mettere a disposizione tamponi gratuiti per i lavoratori.
Pollice verso del Comitato dei lavoratori Portuali che respinge al mittente la proposta e annuncia che “se non verrà ritirato l’obbligo” nei luoghi di lavoro “bloccherà le attività”.
A poco 48 ore dal fatidico 15 Ottobre la situazione dei portuali è particolarmente critica, in particolare a Trieste, dove i lavoratori sono scesi in piazza rifiutando qualsiasi compromesso sul Green pass. Il presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino, è arrivato a minacciare di dimettersi se non si troverà un accordo dopo che i portuali hanno ribadito la volontà di bloccare lo scalo.