di Alessandro Fermo per ilcommento.online
Al via il G20, il summit dei superpotenti: 20 nazioni che insieme rappresentanto oltre l’80% del Pil mondiale e il 75% del commercio globale.
Le questioni trattate saranno relative ai cambiamenti climatici, ripresa economica post-Covis, l’aumento dei prezzi dell’energia, vaccini a livello mondiale e altri temi come l’Afghanistan o il negoziato sul nucleare con l’Iran.
Il paradosso
E proprio oggi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è arrivato al G20 per discutere, tra le altre cose, di cambiamenti climatici e transizione ecologica. Scortato da ben 85 auto.
E l’imponente corteo di scorta del presidente degli Stati Uniti non è composto da veicoli a basso impatto ambientale, come avrete potuto costatare: si tratta per lo più di “macchinoni” di grossa cilindrata e sicuramente ad alte emissioni e alti consumi.
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino…
Il commento:
Per la sicurezza dei 20 più potenti (o meglio, tra i più potenti, dato che mancano all’appello Cina e Russia) nella capitale sono state dislocate più di 10.000 unità (forze armate). Avranno tutti il Green Pass?
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