Pubblichiamo uno stralcio dell'intervista di Maurizio Caverzan a Carlo Freccero pubblicata su Panorama il 12 agosto 2021:
C’è chi vede nell’adozione del certificato verde una forma di sorveglianza del potere. Ma anche per guidare un’auto bisogna esibire una patente che attesti l’idoneità del pilota a tutela della collettività.
A cosa li abilita di specifico il green pass? Semplicemente alla vita quotidiana che da quasi due anni ci è impedita. Nessun regime era arrivato al punto di richiedere una patente per vivere.
Perché è stato l’annuncio dell’adozione diffusa del green pass a riportare parte della popolazione nelle piazze?
Perché costituisce una violazione dell’articolo 3 della Costituzione che vieta ogni forma di discriminazione.